mercoledì 18 maggio 2005

nubi di ieri sul nostro domani odierno.

e d i t i n g - h 12:50
Oh capitano, mio capitano...

Si e' reso necessario un editing.
Un doveroso ringraziamento alla Franchetta, senza cui sarei ancora raggomitolata, avrei ancora paura e avrei ancora una resa dei conti tra dieci minuti sotto l'ufficio.
Un grazie alla Kicher, che sopporta i miei strippi via sms.
Un grazie a Yasu, che alla fine mi scusa sempre anche quando non dovrebbe.
E ora, nel marasma piu' totale, nel crollo dell'azienda, nell'incartamento dei server [parzialmente causato da un mio problema... ], ma con una gioia che cresce esponenzialmente, vado a lavare i bicchieri del brindisi dell'altro giorno...
...ho gia' in mente un layout nuovo....
ma restera' per un po'.
baci a tutti...
PS: Genesi 1,6-7: "Dio fece il firmamento e separo' le acque, che sono sotto il firmamento, dalle acque che sono sopra il firmamento. E cosi' avvenne."
E sarebbe anche carino che cosi'restasse.... grazie.

- - - - - the old post - - - - -
Serata da cancellare.
Mattina da cancellare.
Cancellate anche me, tre al prezzo di due. Sul serio, vi scongiuro.
Sono in ufficio anche se vincere la tentazione di chiamare Dani e dirgli che ero mezzamorta e non venivo e' stata un'impresa impossibile.
Ora sono qui alla scrivania con la nausea da sonno, i nervi a fior di pelle e un neonato che piange giu' per la tromba delle scale che mette questi ultimi a dura prova. [dov'e' il mio istinto materno quando serve?!]
Credo stanotte di aver dormito qualcosa tipo due ore se va bene. Giusto il tempo di sognare sempre la solita cosa. E no, non e' stato il caffe' che ho preso a fine cena CSI, a tenermi sveglia.
Era l'orribile sensazione che a quella cena non avrei dovuto andarci e fare le cose che ho fatto, perche' tanto mi avrebbe lasciato solo quella fastidiosa malinconia che provavo infilandomi tra le lenzuola e spegnendo il cellulare col rumore della pioggia sul soffitto... nonostante tutte le cose belle della serata, la gioia per il premio del mister, per le nominescion XD della Sara e della Manu, le ghigne con le Belledonzelle a guardare un omino calvo che ballava YMCA, l'imbarazzo per aver ballato YMCA con la Manu come due asine rischiando di finire in tv martedi' sera, i progetti di magliette con numeri piu' o meno rosa.
Tralasciamo la Serata Malinconitica. [perche' per certe cose basterebbe poi aver pazienza...obwohl meine innere Stimme im Gegenteil sagt, dass ich es sein lassen soellte.]

Il problema e' che poi c'e' anche la questione del passato.
Ci sono quelli a cui il passato piace. Che lo rimpiangono in continuo perche' sentono di aver perso qualcosa che li rendeva piu' felici. Oppure che lo rimpiangono perche' non hanno fatto determinate cose che li avrebbero resi piu' felici.
Il mio passato, invece, e' del tipo che incombe.
Un passato incombente e' un passato di quelli che vorresti poter chiudere per sempre in una cassa e non riaprirla mai piu', il genere di passato di cui non avrai mai piu' bisogno.
[bambino, smetti di piangere, angelo, ti prego.]
Ci sono parti del mio passato che ancora mi fanno star male. Che vorrei tanto aver vissuto in maniera diversa.
Una di queste riguarda Germano, meglio noto su queste pagine html come l'Uomo Del Destino.
Un destino sicuramente beffardo e con un senso dell'umorismo francamente sadico. Perche' quando pian pianino ho finito di conoscere Germano, ho capito che di fondo e' un immaturo, che non vuole prendersi le responsabilita' di un rapporto serio, e che mi cerca solo in maniera abbastanza egoista, in genere quando e' in crisi con la morosa di turno.
Poi ieri sera, dopo una serie di sms con cui tentava di convincermi ad andare a pranzo da lui oggi, mi scrive:
"Dani io non voglio staccare i rapporti con te perche' capisco sempre piu' che, forse non e' proprio romantico, ma sei la ragazza che assomiglia di piu' a cio' di cui ho bisogno. non voglio perderti."
VAFFANCULO.
VAFFANCULO.
VAFFANCULO. Perche' se tu veramente tenessi a me, e se tu veramente non volessi perdermi, lasceresti la tua tipa, e mi tratteresti meglio, e mi avresti trattato meglio anche in passato. perche' io a suo tempo ho smesso di vederti perche'avevo sfasciato quasi completamente la mia vita e avevo paura [benedetto istinto di conservazione perche' non t'ho ascoltato allora che potevo farlo?!], ma quando poi ho accettato di sfasciarla del tutto e di accettare tutto cio' che comportava lo stare con te, da li' in poi sei stato TU a non avere le palle di mettere in piedi una cosa seria, sei stato tu che hai preferito divertirti.
E adesso mi dici che senti il pericolo?! Ma di che cosa?!
Ed e' da ieri sera che sono raggomitolata dentro me stessa.
e ho paura.
ho paura del mio passato.
ho paura del periodo in cui avevo quasi bisogno di coprirmi di sporco.
in cui non sentivo di meritare altro che situazioni che finivano male e tiravano fuori il peggio di me.
in cui farmi male da sola quasi era un sollievo.
ho paura.
avrei bisogno di parlare di queste cose con una persona inedita. di sentire la sua mano sulla testa, di sentire il redivivo sole sul naso, e di sapere in cuor mio che tutto andra' a posto.
ma purtroppo non avro' niente di tutto questo.
restero' nel panico piu' completo, raggomitolata in me stessa, a beccarmi chiarimenti che non voglio fuori dall'ufficio, a beccarmi palate nei denti da altre situazioni cicliche che si ripresentano proprio la mattina sbagliata, e a sentire il sole sul naso da sola, confidando nella mia pazienza, fortunatamente solida e comprensiva.
miglior giornata a tutti, e un abbraccio.

t o d a y :

- Umore:
- Amo: oggi proprio nulla.
- Odio: me stessa, il passato, Freud, la memoria, tutto.
- Se non fossi triste odierei: la ragazza che fa il test attitudinale come nuova segretaria, che sembra la sorella maggiore bruttina di Vanessa Incontrada.
- Uomini: meglio che taccia.
- Dieta: fanculo.
- Ordine: pensavo di farne uno online.
- Spese: mh, vedi di cui sopra. ma forse e' meglio che no.
- Studio: si mangia? ah no grazie, sono a dieta.
- Lavoro: perche' devo. [no in effetti ora sono una ricca ereditiera.]
- Musica: Togliete gli mp3 di Nada dal mio harddisk, ve ne prego.
- Parola di oggi: triband!
- Devo ricordarmi: di lavare i bicchieri dell'ufficio.

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