giovedì 25 dicembre 2003

E' Natale, e' Natale, / e' la festa dei bambini, / e' un emporio generale / di trastulli e zuccherini...

cosi' cominciava la poesia con cui, nell'ormai lontano Natale del 1992, io e Riccardo annunciammo a parenti il regalo piu' bello che i nostri genitori ci abbiano mai fatto a Natale: nostro fratello Lucio.
e' Natale.
sono voluta venire a scrivere sul blog nonstante cio'. e' qualche giorno che non scrivevo perche' Blogger sembra avere litigato con il mio template e proprio non gli andava giu'. tuttora continua anon farmi vedere i post vecchi, ma adesso trovero' il modo di fregarlo, forse con un css, per ora gli ho infilato un'iframe, chissa'.
questo e' un Natale strano.
e' un Natale strano perche' sto piu' male di ogni altro Natale.
e' da quando sono nata che passo il Natale sempre allo stesso modo. pranzo coi parenti di mio padre, che sono piu' di venti, pomeriggio chiassoso a scambiarsi i regali, cena coi parenti di mia madre, che sono pochi. il mio Natale e' sempre stato talmente pieno di cose da fare e di gente allegra che non vedo da tanto che non mi sono mai soffermata tanto a pensare a me.
questo Natale e' diverso.
e' il secondo Natale senza la zia Giulia. la sua morte ha portato nella mia famiglia un bisogno di intimita' molto strano, e' ancora troppo fresca la cosa perche' il nostro Natale scorra come al solito.
la parte di famiglia della zia non c'era a pranzo, e solo i suoi figli sono passati verso le cinque a salutare. al ristorante eravamo in dieci, compresa la Cesarina, la cugina di mia nonna, che per la prima volta e' venuta a pranzo con noi.
e' stato un Natale silenzioso, e senza regali dei parenti, quest'anno abbiamo fatto qualcosa solo per i piccoli e per il resto ognuno ha fatto un'offerta in beneficienza, mi e' sembrata una cosa molto bella.
ma in questo Natale silenzioso sento tanto silenzio anche nel mio cuore.
e non e' un silenzio buono e sereno, e' un silenzio carico di dolore, e' un dolore che non capisco, e' un dolore grosso.
e' un dolore che sento in tante persone che mi circondano.
la mia vita ha visto tanti cambiamenti in questo 2003. la fine del liceo, l'inizio dell'universita', il mio ingresso nella squadra di calcetto, mi hanno portato a perdere di vista tanta gente, e a conoscerne di nuova incredibilmente simile a me.
in tante, troppe persone che incontro, leggo negli occhi e nei gesti quello stesso dolore che sembra impedirmi di respirare per una ragione che ancora francamente mi sfugge. mi piacerebbe poter dare un nome al mio male, poter dire "e' per colpa di questa cosa che non riesco a essere felice!", ma non la trovo, questa maledetta cosa.
e' un Natale strano, diverso e tanto, tanto triste.
ma... ma c'e' un ma.
ho appena ricevuto una lettera via email di una mia compagna di squadra che io reputo una persona a dir poco meravigliosa. questa ragazza sta male forse anche piu' di me. ma in questa lettera leggo comunque la voglia di andare avanti nonostante tutto, il desiderio che passi tutto presto.
questa lettera mi ha commosso. sinceramente. prima di tutto perche' vedo che reagsce. e poi perche' l'ha mandata anche a me, perche' ha voluto parlare anche a me in quanto parte della sua vita, perche' probabilmente, nel suo augurarmi buon Natale, voleva, piu' o meno consciamente, farmi capire che anche io posso reagire.
la cosa mi fa piangere davvero, perche' io faccio ancora questa fatica maledetta a farlo e non sento la spinta che scrive lei.
ma forse un giorno saro' in grado di trovarla anche io.
auguro a tutti coloro che passano su questo blog oggi, domani, dopodomani, fino alla fine del 2003 e in tutto il nuovo anno che il Signore che nasce riempia ogni singolo giorno della nostra vita di pace a di calore, che a tutti noi sia chiaro il senso dei nostri sforzi, del nostro cammino, che tutti noi sappiamo godere del meraviglioso dono della vita, che lunga, corta, facile o difficilissima resta pur sempre un dono, e in quanto tale va apprezzato, ringraziando ogni giorno chi ce l'ha fatto.
vi auguro sorrisi inaspettati nei giorni grigi, raggi di sole quando nel vostro cuore sta piovendo, che si realizzino i vostri desideri, vi auguro belle sorprese dietro la porta se i vostri desideri non si dovessero realizzare, vi auguro di saper apprezzare quello che avete, un posto caldo dove tornare la sera, un motivo al giorno per ringraziare di averlo vissuto. vi auguro di avere attorno persone che vi vogliono bene e che vi apprezzano per quello che siete e a cui voi volete bene, vi auguro di dividere la vostra vita con qualcuno che se lo merita e che vuole camminare con voi sostenendosi a vicenda e non per farsi sostenere.
la Dani vi manda un abbraccio forte dal profondo del cuore e desidera ringraziare ogni signola persona che anche solo per un istante e' stata parte della sua vita in quest'ultimo anno, perche' in qualunque modo e' stata importante e ha contribuito a farmi essere quella che sono. e finiti i ringraziamenti generali, ringrazio con ogni singola briciola del mio cuore Sasdolino, la Cry, Lex, la Kicher, la Fla, Marco e la Fra' che piu' di ogni altro mi sono stati vicini nei giorni belli e in quelli brutti.
Dio benedica tutti noi.

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