venerdì 5 settembre 2014

Beh bene no?

Tornare single dopo 3 anni e qualcosa, dopo aver pensato innumerevoli volte cretinate tipo è quello giusto, non starò mai così con un altro in vita mia, e soprattutto dopo aver buttato nel cesso con convinzione la propria vita per un trasferimento che - anche dopo un mese di analisi h24 sulla faccenda con chiunque dotato di parola non sia scappato mentre parlavo - tuttora non riesco a spiegarmi... beh, son sempre belle cose. Specialmente quando ti ritrovi con in mano solo la sgradevole sensazione di esserti sognata gli ultimi tre anni della tua vita.

Ora che si fa?

Niente, si fa come si è sempre fatto, ché se c'è una cosa bella che mi lascia questo rapporto è che quantomeno ho imparato a stare da sola. Sto bene, prima stavo meglio, ma evidentemente sarei potuta stare peggio.
Si fa senza come quelli di Faenza.
Si fa senza, ma si fanno progetti ugualmente. Ci si rimette in piedi pian pianino, si fa riabilitazione emotiva un passettino alla volta, si progettano tatuaggi, tagli di capelli, si leggono tonnellate di annunci di svariato genere, si fa yoga, si corre, si cerca di tenersi occupati e in forma insomma.
Staremo a vedere.

A quel punto, per un po' persi la trama. E anche l'intreccio secondario, la sceneggiatura, la colonna sonora, l'intervallo, i popcorn, le toilette e le frecce che indicano l'uscita.
{Nick Hornby, Alta Fedeltà}

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