venerdì 12 maggio 2006

"Abbiamo molte cose da fare, e meno tempo per farle!"

{chi indovina la citazione colta nel titolo vince una raviola di mia mamma.}

In questi giorni avrei tante cose da scrivere, poi alla fine abbandono sempre la pagina di posting dopo una frase.
La mia nonna se n'è andata venerdì mattina. Lunedì mattina abbiamo fatto il funerale. Ho un buco dentro, e tanto silenzio. Ogni tanto c'è talmente silenzio che mi tocca abbassare il volume delle cuffie perchè sembra più forte. Sta passando, anche se ovviamente fa ancora male ripensare ai momenti passati con lei, e poi a ruota seguono anche i ricordi del nonno e finisce che mi deprimo un tot. Passerà. In casa l'aria è strana, e ci vorrà un po' per tornare a posto.
Per il resto, sabato e domenica sagra, che ha visto il mio timido tentativo di rientro in campo all'ormai famoso Torneo di calcetto misto, che per me si è chiuso con tre onesti pareggi e due soli gol subiti, e senza - cosa più importante - nuovi infortuni o ricadute significative.
Ancor prima della sagra, l'altro grande evento da segnalare sono gli 11 mesi con il mio ometto. Undici mesi festeggiati a piedi nudi sul pavimento della Cucina Meravigliosa dell'appartamento di Fede, col succo alla pera freddo di frigo. Tutto sa di nuovo e di pulito. Tutto sa di buono. Anche abbracciare Fede dalle spalle, a piedi nudi nella sua cucina, mentre dal salotto arriva la voce di Frank che dal vecchio nastro trovato sul tavolo dice "grazi mille" al pubblico che lo applaude e poi parte a cantare con la sua meravigliosa voce "I've go you under my skin, I've got you deep in the heart of me, so deep in my heart that you're really a part of me...".
E io sento veramente che lo amerò tutta la vita. Per mille motivi. Per le facce che fa. Per la telepatia che ci fa mandare i messaggi in contemporanea. Per quando non c'è bisogno di dire una cosa perchè l'ha già capita. Per le piccole attenzioni che ha per me, come quando si mette a camminare dal lato della strada per proteggermi. Per il fatto che mi conosce come le sue tasche e sa cosa penso e come reagisco. Per la naturalezza con cui sto con lui, come se fossimo insieme da tutta la vita. Per il fatto che mi fa venire voglia di dare sempre il meglio di me in tutto. Perchè ha tutte le qualità che vorrei avere io, perchè è deciso e determinato, ma allo stesso tempo è anche dannatamente romantico. Perchè riesce a farmi sentire il suo amore in tutto quel che fa, nella sua adorabile voce, nelle carezze, nei baci, nelle prese in giro, nelle mani sulla testa. Perchè mi ama nonostante le mie danilate. Perchè voglio con tutta me stessa renderlo felice. Perchè quando mi dice che è felice, e lo faccio stare bene, mi verrebbe da piangere dalla gioia.

In questi giorni sono concentrata su mille cose per tenermi la mente occupata.
In ordine, sabato 20 maggio sarò a Barbarolo con i miei bimbi del catechismo, che saranno su da venerdì fino a domenica. Io farò una toccata e fuga perchè dal 22 al 26 poi sono ad Argenta al primo dei Temibili Laboratori del Secondo Anno, con annesso esame il 22 ed esame finale il 26...fatto ciò forse potrò respirare un po'. Speriamo tutto vada per il verso giusto.

Inoltre, in questi giorni sono in fermento perchè ho trovato il regalo perfetto per Fede, dato che il 1 giugno ridendo e scherzando sarà un anno che mi sopporta. Vorrei tanto parlarvene e chiedervi un parere, ma lui ha il link di questo blog, ed è vero che ci passa una volta all'anno, ma con la mia fortuna sarebbe proprio questa.
Beh, se ci sono interessati, ne parliamo via mail. Aderite numerosi alla newsletter "Cosa La Dani Regala A Fede per L'Anno".

Ora vado fuori che ho dei giri da fare in centro e l'Anto reclama la sua scrivania.
Bacini a tutti... vedrete che passerà anche questa.

PS: >_< perchè il Mediaplayer mette le canzoni di Natale che oggi finalmente c'è il sole?!

1 commento:

  1. Lo so che è ridicolo commentare un post dopo undici anni, ma sono capitata su questa pagina per caso, facendo una ricerca su Google, e non posso resistere: la citazione è da Robin Hood: un uomo in calzamaglia. Ciao!

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