Siamo qui.
Io, il computer, e una tavoletta di cioccolato al peperoncino.
Vorrei che ci fosse una bella Löwenbräu fredda a farci compagnia, ma non mi va di scendere per cercare anche solo una qualsiasi bevanda che assomigli a una birra.
E' un periodo... un po' cosi'.
Purtroppo alle meravigliose conferme in campo affettivo che mi arrivano ogni giorno di più [con mia grade gioia, perchè non mi arrivano solo da Fede, ma anche dalla mia vocina interiore...] non corrisponde la tranquillità anche negli altri campi della mia vita... ma poco importa, io osservo.
Cerco di non farmi prendere dal panico e di prendere una cosa per volta, se no col cavolo che riuscirò a risolvere qualcosa.
Mi sembra di guardare tutte queste cose da lontano, come se stessi sott'acqua.
Chissà se riuscirò a non farmi coinvolgere troppo emotivamente da questa spirale di caos che mi circonda. Cerco di pensare solo alle cose positive.
Ce la farò, ricaricherò le pile in un qualche momento.
Intanto si ascolta Fix you a ciclo continuo.
Si fanno progetti per capodanno, un viaggio a Londra tra amici. Sarebbe la mia prima vacanza seria in gruppo.
Si parla di matrimoni e viaggi di nozze, con quello imminente di Gio e della Franchettina.
Si inizia il campionato di calcetto, si assesta la squadra, e si spera di mettere in tutte le partite la grinta del secondo tempo di venerdì.
Si inizia anche un nuovo anno di catechismo, purtroppo con rancori sempre vecchi e credo sempiterni.
Si preparano esami, ma più a lungo termine del previsto... ma in fondo si è in pari er il momento, anzi si è quasi più avanti dei colleghi che non lavorano, e con un'ottima media, quindi non ci si lamenta.
Insomma, ci si arrabatta... se non mi sentite spesso, nei prossimi giorni, vuol dire che mi sto arrabattando più del previsto.
Baci sporchi di cioccolato a tutti, intanto...
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