giovedì 7 aprile 2005

occhi spalancati sull'autobus stamattina.
mi sforzavo di tenerli piu' aperti del normale. Il cielo era coperto, volevo bermi ogni raggio di sole che riusciva a sfuggire dalla coperta di nuvole.
nelle orecchie, musica.
Morricone, Pianista sull'oceano. Magic Waltz. Crisis. A Mozart rehincarnated. Playing love.
cercavo di stare sveglia, cercavo di far si' che l'aria freschina del mattino mi togliesse certe cose di dosso.
speravo che soffiasse vie delicatamente le immagine che mi si erano impigliate nella retina. fotogrammi di ieri sera, del sogno di stanotte, un sorriso.
dovrei studiare per un esame. qualcuno ha deciso con mia somma gioia di spostarlo di una settimana, ma non riesco a sfruttare questo tempo in piu' per studiare, e preferisco perdermi pigramente a leggere stralci dei miei libri preferiti e a mangiare Kinder Cereali sdraiata sul letto.
Rimuginando sempre sulle solite due o tre cose.
Che non riesco proprio a capire, cazzo.
Pazienza. Devo solo imparare ad avere pazienza, saper aspettare. Pare che alla fine capiro' tutto. Beh, staremo a vedere.
Indi per cui, per mettermi il cuore in pace e il cervello in pausa, invece che studiarmi gli appunti di discografia che ho or ora stampato, cosa che molto probabilmente faro' stasera mentre guardo il finale di Nuovo Cinema Paradiso, mo' me ne vado a correre in un qualche parco, non appena eMule finisce di scaricare Chiedi quello che vuoi di Davide de Marinis, e io mi faccio due chiacchierine con Vins su msn.
Besitos a todos.
PS: oggi in via ugobassi ho visto questo bel figliolo qui *_*

...sto ancora sbavando... mamma mia che belloo!!
"...quante cose quante cose ti farei / chiedi quello che vuoi / di giorno, di notte..."

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