venerdì 15 aprile 2005

e intanto sto meditando un po'...

ieri sera, serata strana.
a vedere partita degli ometti.
post partita al Capriccio, davanti a una margherita doppia mozzarella [straaano...], tentando disperatamente di scollegare il cervello.
poi arrivo a casa alle undici e mezza, metto un piede fuori dalla macchina, e l'aria e' uno spettacolo.
la mia tempaertura ideale.
e una voce dentro di me, che ha educatamente taciuto tutta sera, dice:
"dove cazzo vuoi andare, chi ti corre dietro per tornare in casa. resta mo' un po' qua".
una cogliona, sdraiata sul muretto del proprio cortile, a guardare le stelle, undiciemezza di una serata di primavera che tenta disperatamente di scrollarsi di dosso le nuvole autunnali. nelle orecchie solo un ronzio di fondo dettato dall'umore sotto i tacchi.
[lo stesso umore che lunedi' ha rischiato di farmi fare una cazzata grande come una casa, fortunatamente risoltasi per il meglio.]
fortuna che gli angeli esistono ancora e ti allontanano misteriosamente dai pensieri connessi con la venlafaxina.
andiamo a casa, va', che la settimana volge al termine e io ho un esame da preparare.
buon weekend a tutti...
e stasera o domani, tutti su FM 90.1 o 91.2 a sentire se durante il commento della Fortitudo Baseball qualcuno dice "cinghiale".

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