domenica 19 ottobre 2003

stamattina mi sono lavata i capelli.
...
cosi' nella disperazione posso passarci meglio le dita in mezzo.

stamattina ho imparato che la mamma di Cama aveva un tumore da un anno.
domani alle due e mezza c'e' il funerale.
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passo i miei giorni a stare male. e poi capitano queste cose che dovrebbero farmi dire "su, in fondo sei fortunata in mille cose, c'e' chi ha dei veri problemi, mica come i tuoi, svegliati un po'".
eppure forse saro' cinica, ma per Cama sto malissimo, pero' non riesco a smettere di star male per me.
e' palese che i miei, Giacomo, gli amici, sono tutti problemi marginali a confronto della morte.
ma non per questo smettono di far male.
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uno crede che la vita non cambi mai pensavo prima a quando andavo dietro a Cama e c'era la Sagra, e i suoi vennero a vederlo quando faceva il Toro Meccanico. ricordo che sua mamma mi sorrise, forse lui le parlava di me... fu quando lui si fece uno sbrago in una gamba che non rimargino' per dei mesi...
e ora e' strano pensare che non ci sia piu', anche se la conoscevo solo per averla vista in quelle rare occasioni in parrocchia.
i genitori degli amici paiono entita' eterne, quasi come i nostri. non possono sparire.
e invece lo fanno.
tutti lo fanno.
tanti, troppi, spariscono dalle nostre vite.
e io dentro piango, ma fuori ho sempre la solita espressione fottutamente neutra.
..
la gente se ne va dalla mia vita.
guarda la Fla.
non so chi dei due abbia ragione, forse lei, forse nessuna, io non credo, pero' non sto facendo un cazzo di niente per rimediare il fatto che non le avevo detto della storia con Gabri, perche' non avevo voluto infrangere una promessa fatta a lui.
ora non sto facendo un cazzo, e lei e' una delle persone piu' importanti della mia vita, e la sto perdendo ogni secondo che passa.
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agli amici do sempre buca perche' non ho voglia di uscire, non ho voglia di vedere la faccia che fa mia mamma ogni volta che le chiedo di uscire con CHIUNQUE.
non ho voglia di un culo di niente.
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con mia madre va ogni secondo peggio, perche' non so cosa devo fare. tanto comunque ogni cosa che faccio fa sempre e solo peggio. piu' che tentare di comportarmi normalmente e di non ricominciare a tagliarmi, non so che fare.

ah cazzo, oggi e' il 19 ottobre. stanotte ho sognato Marco. ho sognato Marco che mi diceva che gira che ti rigira il mio destino era di tornare con lui. non credo proprio.
spero che almeno lui sia felice, ora.
pero' voglio tremendamente un uomo.
non un uomo da cui dipendere, come dice la Lau.
un uomo con cui costruire un cammino INSIEME, non qualcuno da cui dipendere.
...
possibile che mi stiano gia' tornando le mie cose?! e' inconcepibile, un ciclo di una ventina di giorni.

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