lunedì 9 maggio 2011

Segni di vita (puntata 2436esima).

Nelle puntate precedenti... Danila, giovane webdesigner bolognese, perde il lavoro. L'agenzia di San Pietro per la quale realizza siti e grafica da casa, infatti, è costretta a chiudere a causa della crisi, e a fine settembre di fatto Danila si ritrova a piedi. Inizia così una disperata ricerca tra i suoi contatti più stretti, che la porta a intravvedere diverse possibili soluzioni lavorative, la maggior parte delle quali però faticano a concretizzarsi del tutto. Quando finalmente sembra sistemarsi la situazione lavorativa, però, Danila si accorge che ha accantonato anche un sacco di altri problemi personali per far fronte all'emergenza economica, prima fra tutte la sua situazione sentimentale.

Nella puntata di questa settimana:
Ok, lo so, iniziare a parlarne come se fosse Beautiful forse non è il massimo del tatto, ma dato che è la sesta volta che titolo un posto con "segni di vita", è venuto spontaneo.
In realtà non ho granchè voglia né bisogno allo stato attuale delle cose di spiattellare sul mio blog una serie di sfumature strettamente personali (e non solo personali mie) sulla faccenda, quindi mi limiterò a dire che il 2011 pare essere iniziato - certo parlare di "inizio del 2011" a maggio lo so, fa ridere. - con un sacco di novità nella mia vita. Lavoro e amore i primi fra tutti, con il cambio di lavoro (ora svolgo le stesse identiche mansioni di prima ma per un'agenzia di comunicazione ed organizzazione eventi più grossa e parrebbe anche più solida :D), e l'interruzione da parte mia della lunghissima storia con Fede. Per chi legge solo questo blog (ma chi?!) e non mi conosce live sicuramente non se lo aspettava... ma non se lo aspettavano nemmeno tanti che mi conoscono anche dal vivo, se vi consola... in realtà invece ci sono tante cose che avrei dovuto affrontare nel tempo e che ho sempre accantonato in nome forse di un quieto vivere che non so francamente come avrei potuto sperare di raggiungere comportandomi in questo modo. Si è chiusa una pagina grossa e importante della mia vita, che mi ha cambiato profondamente, e mi ha fatto capire tante cose di me, del mondo, di quello che voglio, di quello che posso dare, di quello che non può mancarmi.
Ora la mia vita sta continuando a cambiare, ma più gradualmente. In fin dei conti in natura tutto ciò che cambia ed evolve lo fa lentamente e i cambiamenti veloci si chiamano catastrofi. In questo periodo stanno accadendo tante cose belle, sto passando tanti bei momenti, e voglio godermeli e assaporarmeli con calma, senza fretta, stando a vedere cosa succede, senza smaniare per arrivare, ma godendomi il viaggio. Voglio capire chi sono, cosa voglio veramente. Voglio arrivare sempre a sera soddisfatta di quello che ho fatto, e non sentendomi come se avessi tirato a campare.
Ci sono tanti tasselli, piccoli e grandi, che si stanno trovando il loro posto. Io non mi sento ancora ok al 100%, nel senso che mi rendo conto che ci sono ancora diverse cose da sistemare (una tra tutte la ripercussione economica che ha avuto sulla mia vita la perdita del lavoro...) e che mi preoccupano. Ma in generale sento in qualche modo un'energia nuova, mi sembra di stare ritrovando un equilibrio che avevo perso da tempo e che probabilmente non avevo nemmeno voglia di mettermi a ritrovare.
E allora inauguriamo, con tutti i fasti del caso, il tag 'equilibrio'... e le citazioni a fine post.

"E ci sono periodi molto maperò nella vita. Il fiume degli eventi ristagna e non si sa quale direzione prenderà, e andiamo alla deriva in acque torbide. Poi l'acqua diventa limpida, il torrente scorre, e tutto torna trasparente. Così fu la mia vita, da quel mattino."

{Stefano Benni, "Margherita dolcevita"}

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