mercoledì 27 ottobre 2010

I casi della vita...

...che poi in realtà questo è un titolo un po' a caso, sarebbe più sensato "I casini della vita"... il titolo non c'entra granchè con quello che poi sarà il contenuto di questo post, se non col fatto che notavo che alla fine l'ultimo post che ho scritto è stato un mese esatto fa... quando ancora ai casini non ci pensavo, credevo che sarebbe corso via tutto liscio come sempre, al massimo con gli intoppi di sempre, ma niente cambiamenti improvvisi... pensavo che veramente avrei avuto il tempo di parlarvi dettagliatamente dei 4 giorni a Barcellona, dell'ostello fighissimo in cui siamo stati e in cui sicuramente torneremo ogni volta che andiamo a Barcellona, della sangria, della Rambla, del Bosco delle fate in balotta, delle sere a fare baldoria e dei giorni passati tra giri in centro, il campo, la gioia, gli amici che non vedevo da tanto, e anche un mini-shopping... e invece al mio ritorno mi ha aspettato un bel ribaltone sul lavoro... la mia agenzia ha poco lavoro e moltissimi insoluti e molto probabilmente chiuderà entro un paio di giorni e verrà riaperta... il casino oltre al fatto di rischiare di perdere il lavoro e lo stipendio è che lo stipendio di settembre ancora latita, e immagino che anche quello di ottobre si renderà irreperibile per un po'... per questo non ho più postato nulla nei giorni scorsi. Tra le ricerche di lavoro e qualche lavoretto sparso per riuscire a campare ho proprio avuto poco tempo... e oltre a questo c'è da dire che la situazione mi impanica tantissimo, e il panico si traduce in stress, stress, montagne di stress.

Lo dico sottovoce, ma domattina ho un colloquio. Non so per che tipo di contratto, ma sicuramente per lo stesso tipo di lavoro che faccio ora. Sto cercando di evitare di farmi viaggi mentali legati alla burocrazia con cui tale colloquio è stato fissato perchè non necessariamente significa che il contratto proposto sia più "duraturo" solo perchè mi hanno dovuto per forza chiamare dalla selezione personale della sede di Milano. Non nascondo però che se fosse un contratto un minimo sicuro sarebbe una grossa fortuna per diversi motivi, quindi ci spero tanto e voglio presentarmi al top, confidando anche nella rete di pensieri positivi imbastita in queste ultime settimane... dita incrociate!

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