lunedì 9 agosto 2010

RIflessioni calcistiche più o meno amare.

Quanto mi siete mancati, ragazzi...

Dopo gli anni di depressione della presidenza Menarini, con l'amichevole di ieri sera al Benelli ho finalmente avuto la frizzante sensazione che Porcedda sarà un presidente come speravo, con competenza, iniziativa e lungimiranza. Vuole un Bologna giovane, solido e che faccia divertire? Se la Primavera che ho visto in campo ieri sera a Ravenna contro il Napoli è un'anteprima delle promesse di questa stagione, direi che è un ottimo inizio.
Al contrario, pensare che finalmente ho una squadra che non mi farà solo soffrire, ma che non potrò godermela interamente come gli anni passati per colpa di questa porcata immane che è la Tessera del Tifoso, mi fa deprimere come non mai. Perchè finora abbiamo lottato per non retrocedere ma potevo esserci sempre a dare il mio supporto alla squadra. Ora invece probabilmente faremo un campionato più tranquillo e magari ci toglieremo perfino qualche soddisfazione, ma potrò vederlo dal vivo solo qualche volta: perchè un abbonamento che costa come 5 biglietti a fronte di 19 biglietti singoli, sulle tasche incide parecchio, ma la mia libertà di vedere una partita di calcio non costa 14 biglietti di curva. Allo stesso modo, quest'anno raramente andrò in trasferta, perchè senza Tessera non si può comprare biglietti nel settore ospiti. Quando posso andrò insieme agli amici ultras senza tessera, ma sarà tutto più difficile, costoso e soprattutto - contrariamente a quello che dovrebbe essere il senso di questo provvedimento - pericoloso.
I miei genitori mi hanno insegnato che le regole si rispettano. E oltre a ciò, pur non essendo certamente una grande appassionata di politica, le idee che mi sento di condividere in genere sono più allineate con il rispetto delle regole (e delle forze dell'ordine che ne dovrebbero garantire il rispetto) che con l'anarchia e l'assenza di norme. Purtroppo in Italia abbiamo questa spiacevole tendenza a imporre regole totalmente insensate non solo facendo così i lavori a metà, ma non invogliando nemmeno particolarmente i cittadini a seguirle, semmai tutto il contrario.
Questa Tessera ne è un perfetto esempio: un provvedimento non regolato da nessuna legge perchè anticostituzionale, frutto di una convenzione tra le società di calcio, che farà guadagnare banche e tv, che penalizzerà soltanto i tifosi, e che va assolutamente contestata non tanto da tifosi quanto da cittadini liberi. Chi segue il mondo del calcio sicuramente si sarà già informato sufficientemente a riguardo; chi invece fosse digiuno e si stesse chiedendo in cosa consiste precisamente questa Tessera, stiamo parlando di una carta di credito prepagata con annessa schedatura preventiva della Questura che deve essere obbligatoriamente sottoscritta contemporaneamente all'abbonamento, e che è requisito indispensabile per poter acquistare biglietti nel settore ospiti di qualsiasi stadio (rimane invece possibile acquistare biglietti normali in qualsiasi altro settore). In soldoni quale sicurezza maggiore porta questo provvedimento, dato che nasce per "debellare la violenza negli stadi"? Dichiarato ufficialmente, nessuno: si fa riferimento a possibili future convenzioni con non ben definiti esercizi commerciali, e si punta molto sul "senso di appartenenza" che questa carta di credito con disegnato sopra lo stemma della propria squadra dovrebbe alimentare; in pratica al di là dell'ufficialità, soltanto disagi, visto che salvo restrizioni della Questura, le tifoserie saranno ancor più mescolate di prima (che se anche è vero che i casini succedono non dentro ma fuori dallo stadio per paura dei Daspo, far scaldare gli animi per 90 minuti prima di uscire certo non garantirà una sicurezza maggiore), e dato che la vendita dei biglietti singoli prosegue esattamente con le modalità degli anni passati, non ci sarà nemmeno un controllo superiore con la storia della schedatura preventiva.
In tanti mi hanno obiettato "Materialmente non ho fatto niente di diverso a fare l'abbonamento, non mi pesa essere preschedato, perchè io allo stadio ci vado per divertirmi"... appunto. Proprio perchè anche io allo stadio ci vado per divertirmi, non c'è bisogno di schedarmi obbligatoriamente. In nessun altro paese del mondo con problemi da stadio è stata adottata una misura di sicurezza del genere... ci sarà un motivo?

6 commenti:

  1. -_- tu ne sai troppo per la mia povera testa lessa. Mio padre, grande giocatore, poi allenatore (gli hanno spezzato il menisco) e da sempre gran tifoso (ai mondiali pure contro l'Italia, ma sempre a favore del bel calcio - da strozzare)... avrebbe ovviamente voluto un maschio.
    Come ti sbagli.
    Così finché non mi potevo opporre ho visto n partite tra sabato e domenica (da VIVO, non potevo cambiare stanza).. tutto per dire che. la tua passione si sente ed è molto bella

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  2. Bigazzi, tutto meraviglioso ma... non ci ho capito un H! :-) Cioè per andare allo stadio devi fare una postepay?

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  3. Per abbonarti o andare nel settore ospiti in trasferta devi essere possessore della Tessera del tifoso, che altro non è che una carta di credito prepagata, e per sottoscriverla i tuoi dati vengono inseriti preventivamente nello schedario della Questura. I biglietti singoli normali di qualsiasi altro settore sono invece acquistabili senza.

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  4. Che bello leggere di calcio anche dalle pagine di una una donna, soprattutto in maniera così arguta e intelligente. Sono stato un giocatore, scarso direi, perchè ho giocato fino in "promozione" e poi ho allenato per mantenere viva qusta mia passione. Con l'arrivo di Sir Edward l'ho un po' accantonata, ma riprenderò sicuramente ad allenare. Grazie per aver lasciato una traccia da me, così ho avuto modo di conoscerti.

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  5. Grazie a te del commento, più che gradito, credimi!! (e complimenti per la carriera... anche io giocavo e ora alleno, anche se a livelli decisamente più "familiari"!!)

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