mercoledì 14 luglio 2010

Stresssssssss.

Non faccio altro che fotoritoccare foto di moda da due giorni. E se non fosse che ieri sera dovevo partecipare a un casting organizzato dalla mia agenzia in un posto figo con ragazze fighe (e se oggi l'anima pia del mio moroso non mi avesse rapito per due ore nel tardo pomeriggio trascinandomi in piscina a spegnere il principio di incendio che avevo in testa, ndD), probabilmente avrei indossato canottiera e pantaloncini da pigiama per 48 ore di fila.
Ho voglia di ferie serie! Sto iniziando a dare un nome alle mie occhiaie... fino ai primi di luglio mi sentivo proprio come quando il computer ti avvisa che la batteria è quasi scarica e poi quando sei a due-tre minuti di vita rimasta inizia a suonare e lampeggiare... fortunatamente il mio adorabile fidanzato mi ha fatto il regalo giusto per l'anniversario!! Io e Fede siamo infatti stati tre giorni a Barcellona la settimana scorsa, festeggiando là i 5 anni insieme, la vittoria in semifinale della Spagna sulla Germania, e il passaggio di proprietà del Bologna nelle mani dell'imprenditore sardo Porcedda, che sta già iniziando a muoversi sul mercato (e speriamo anche verso qualche agevolazione sui biglietti per chi come me decide di non abbonarsi per via della tessera del tifoso). Sono stati tre giorni rilassanti sebbene li abbiamo passati a scarpinare in città tra shopping (essendo il viaggio il mio regalo di anniversario, Fede è stato carinissimo e si è sorbito i miei giri che alla fine si sono conclusi con un bottino molto più magro del previsto, ovvero con un vestitino nero da giorno molto carino e casual - e relativa biancheria per indossarlo subito - e un cerchietto e un paio di orecchie da coniglio bianco montate singolarmente su mollette prese da Claire's - EDIT: dimenticavo!! Ho preso anche una borsa a sacco nera in finta pelle da Blanco, pagata BEN 4,99€ :D) e sightseeing (abbiamo visitato il Camp Nou e siamo stati sul Tibidabo!!), e sebbene siano durati davvero poco alla fine sono stati rigeneranti (merito sicuramente anche della sangria del Bosco delle fate :D e delle colazioni a base di frappuccino e torta di mele da Starbucks).
Appena rientrati il diktat è come sempre lavorolavorolavoro, e la settimana di ferie a fine mese la vedo come un'oasi nel deserto dopo una sorsata da una borraccia: finalmente mare, sole, campeggio, piscina, e relax senza compromessi. Voglio tornare color cioccolata (va bene anche color caramello, via) dopo una settimana passata su un lettino con la sola preoccupazione di girarmi ogni tanto e rosolarmi a puntino (potrei anche mettermi il rosmarino dietro le orecchie). La meta pare essere per il secondo anno di fila il Camping Adriano, che quest'anno vanta una piscina nuova di zecca che io e Fede non vediamo l'ora di inaugurare dopo aver sbirciato i lavori durante la nostra prima gitarella al mare. La tenda è già pronta che aspetta di partire, i sacchi a pelo pure, e non vedo l'ora di spianare anche il materasso gonfiabile che ho comprato ieri da Decathlon (che se deve essere relax, la mia schiena si ricorda ancora la settimana sul modulo dell'anno scorso...).
Agosto invece lo si passerà a casa a lavorare, salvo magari qualche giorno sparso su a Barbarolo dai miei e qualche weekend tra amici e baseball, visto che tra poco inizieranno anche i playoff.
Ora, all'alba delle undici e tre quarti, finite le foto da ritoccare per oggi, mi aspetta una bella montagna di piatti da lavare... cosa che mi ricorda tra l'altro che ho diverse tazze in sospeso con voi... colmerò la distanza, promesso.

2 commenti:

  1. Uh, sembro io a Madrid. Mille giri, mille negozi, mille cose carine (periodo di saldi oltretutto)... comprato niente. Anzi, un paio di collant che non mi vanno nemmeno. Stop.
    Boh, quando c'è troppa scelta non riesco a concentrarmi, giuro.

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  2. uguale!! tante cose carine, ma niente che mi abbia veramente convinto appieno a parte le due-tre cose che ho preso :)

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