lunedì 8 marzo 2010

Le parole giuste

Sarà un discorso romantico, sarà un residuo della mia infanzia e adolescenza da divoratrice di libri, ma più cresco più mi rendo conto di amare le parole. E di avere di conseguenza le mie preferenze, la mia personale classifica. Di riflesso, amo le persone che sanno usare le parole giuste. E di contro, alcune parole che altri usano mi fanno scendere la catena, mi fanno venire i brividi di freddo, mi provocano quasi fastidio fisico. Parole infantili, volgarotte, arcaiche, stucchevoli, o semplicemente parole che non mi piacciono, che hanno un suono sgradevole, che vengono usate in altri contesti e non mi piacciono. Invece quando uno sa usare le parole giuste, ecco, ne vado matta.

2 commenti:

  1. odio ad esempio "grasso" usato come sinonimo di "abbondante" o "abbondantemente gradito" (a parte per la bolognesissima espressione "è andata grassa"). oppure odio "lappare" usato per gli esseri umani. dovrei mettermi a fare un elenco :D

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