venerdì 3 agosto 2007

Grosseto e la fine del campionato.

E' finita che a Grosseto abbiamo preso tre paghe così siamo usciti dalle semifinali.

E' drammatico il baseball già finito il primo di agosto! Se anche fossimo entrati in finale, al massimo arrivando a giocare perfino gara 7 saremmo arrivati al 18 agosto. Se penso che nel 2005 abbiamo vinto lo scudetto il 9 di ottobre, mi viene da mandare a quel paese la FIBS col suo accidenti di campionato a poche squadre. Vabbe'.

I tre giorni via sono stati stupendi, e anche per questo mi pesa una tonnellata di più il fatto di non rivedere più le ragazze e la squadra.

Lunedì siamo partite alle 5 dal piazzale del Falchi, il campo da baseball. Io avevo la borsa pronta da due giorni ed erò lì un quarto d'ora prima [e vi assicuro che per una ritardataria come me è tantissimo].
Eravamo in sei: io, la Barbara (moglie dell'allenatore), la Francy (ragazza di Lele), la Cristina (moglie del pitching coach), la Simo (ragazza di Teo Dall'Olio) e Cari (moglie di Jason Conti, l'ex-major leaguer).
Abbiamo passato quasi tre giorni {lunedì siamo arrivate giusto in tempo per la partita} tra spiaggia, inglese più o meno macheronico {le uniche che spiccicavano qualcosina di più eravamo io e la Cri che lavora in aeroporto}, shopping {trascinata dal gruppo sono tornata a casa con una borsetta di Gucci quasi uguale a quella che ha comprato Cari - e che onestamente mi piaceva un po' di più - e un paio di occhiali da sole di Chanel... io!}, pranzi a base di primi di pesce {sto ancora sognando gli spaghetti allo scoglio di martedì *_*}, e serate a base di cabale {abbiamo provato veramente di tutto, vestiti, accessori, posti a sedere, menu a pranzo, frasi...} e... insulti dal pubblico grossetano, che è veramente il più stronzo che io abbia mai visto perchè insulta giocatori propri e altrui e tifosi altrui come abitudine... vi basti pensare che martedì sera è dovuta intervenire la security per sedare gli animi e scortarci fuori a fine partita (!) perchè il fatto che stessimo dietro la nostra panchina a incitare i nostri giocatori e a esultare se facevamo qualcosa bene era "venire a rompergli i hoglioni a hasa loro"...in tutta risposta noi siamo uscite con gli occhiali da sole fingendoci delle vamp scortate {dovevate vedere Cari che faceva gesti tipo "niente foto e autografi per favoure"... uno spettacolo} e la sera successiva ce ne siamo strasbattute, avendo fatto amicizia con la security che stazionava dietro di noi e con uno dei pezzi grossi (l'unico grossetano intelligente incontrato). Abbiamo persino riso degli ultimi insulti che hanno provato a lanciarci mentre uscivamo mercoledì sera dallo Jannella... poveretti. Sono contenta di non avergli lasciato neanche un soldo [eravamo tutte accreditate].
Siamo state all'hotel San Lorenzo, carino, poco lontano sia dallo Jannella che dall'hotel dove alloggiavano squadra e radiocronisti. Questo ci ha consentito se non altro di poter salutare mariti e fidanzati per una mezzoretta martedì e mercoledi mattina, dato che per il resto del giorno noi eravamo in spiaggia, dalle 7 loro erano al campo e subito dopo la partita tornavano tutti a lavarsi e a cenare in albergo con il pullman... alla fine, l'unico momento a parte la mattina in cui siamo riusciti a parlare coi ragazzi un pochino di più, telefonate a parte, è stato mercoledì sera prima di ripartire (e prima che loro andassero a mangiare la pizza). Chiaramente anche se si rideva per sdrammatizzare un po', eravamo tutti dispiaciutissimi, soprattutto perchè ruga lasciare in finale queste teste di tonno. Confidiamo tutti nel Parma o nel Nettuno (stasera a Parma potrebbe esserci la partita decisiva, dato che il Parma è in vantaggio 3 a 2 nella serie sul Nettuno).

L'idea di non poter più vedere i giocatori, i dirigenti, i tifosi, le ragazze con cui ho passato tre giorni stupendi... mi viene un magone se ci penso che non vi dico.
Tra ieri e oggi giro con un muso lungo fino ai piedi. Ieri un po' era anche dovuto alla stanchezza: tra una coda a Firenze, una sosta in autogrill - mamma che buoni i muffin al mirtillo!! *_* - e il giro di ritorno a casa di tutte quante sono entrata nel letto alle 5. Oggi poi che il tempo qui a Bo è orrendo e che tra il diluvio delle sei di mattina e il maldipancia (dannato freddo! >_<) di stanotte ho dormito malissimo, non vi dico.
Ho scaricato un intero cd di Laura Veirs (che ho scoperto da una citazione sul blog di Vaniglia) che è perfetto per il mio umore, e l'avrò già ascoltato 3 o 4 volte.

Ora l'unica è aspettare il 31 agosto e il 1 settembre quando si tornerà al Falchi per l'Italian Baseball Week, e tenersi impegnati nel frattempo con i preparativi. Ho scoperto che sarò l'unica hostess per entrambe le serate... beh in effetti abbiamo solo una tribuna centrale e circa una trentina di accreditati. Ho già perfino studiato l'abbigliamento, se il tempo lo permetterà avrò una minigonna cortissima... tanto devo stare sempre in piedi :P

Chissà se le ragazze riusciranno a organizzare qualcosina tipo una cena tra di noi o anche con qualcuno della squadra... ne parlavamo prima di salutarci mercoledì notte...

Sigh.

Vabbe', ormai è ora di pranzo e non ho ancora combinato niente di sensato stamattina.
Andrò a disfare gli ultimi residui di valigia.

Non appena Cari ci manderà via mail le foto che ha scattato (la mia macchina ha portato male la prima sera allora l'ho lasciata in albergo), le avrete online.

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