lunedì 2 maggio 2005

devasto totale...

Reduce, non si sa come, da uno dei weekend piu' devastanti della mia vita.
Dico non si sa come perche' sono in effetti sufficentemente viva.
Sara' il litro di caffe' della colazione?!
Comunque, riassumo da venerdi'.
Pomeriggio scemo pieno di pasta al pesto, musica e piazzola. Avrei dovuto evitare, ma vabbe'.
Sera, tappata come un tacchino per colpa di un'infreddatura [ma con il mio fido Actifed con me], partita a Sasso Marconi contro le simpatiche donne di casa. La partita piu' oscena dall'inizio del campionato, e' un miracolo se abbiamo perso solo 3 a 2!! Lati positivi della serata, una chiacchierata spettacolo con la Franchetta in macchina all'andata, e il cibo in compagnia di mezza squadra, il mister [prematuramente rientrato dal baseball post-nostra-partita] e infiltrati simpatici, in una specie di steakhouse al Meridiana [quanto tempo era che non mangiavo una pannocchia?!?! ].
Sabato mattina, nonostante l'una della notte prima, in piedi dalle 8 e mezza per mettere in onda la sagra in parrocchia.
Il che vuol dire montare i 30 tavoli della sala da cibo, spostare le rispettive 300 sedie, portare altri tavoli x la cucina, gli stand, le sedie da mettere fuori, attaccare cartelli, aiutare persone, finire stremati a pranzo alle due.
Alle tre, giochi coi bimbi di catechismo.
Dalle quattro in poi, giornata votata al bar, fatto salvo per una toccata e fuga alla cena di compleanno della Lau [al ristorante messicano, dove ho gustato una simpatica ensalada de pollo annaffiata di sangria] e un finale di serata al concerto in teatrino, dove ho perso il 90% della mia voce urlando come un'idiota.
Domenica mattina, dopo la messa, torneo dei calcetto misto! Otto squadre, due gironi all'italiana, semifinali tra le prime due di ogni girone, finalissima con in palio cena gratis.
Otto squadre, una piu' bella dell'altra, con nomi del calibro di Atletico Getsemani, Celtic Eden, Sporting Santo Sepolcro, CSKA Piscina di Siloe [io ero nel CUS Tiberiade insieme a Fras, Semmy, Edrit e Gio Castellani, prima che si fratturasse un piede cercando di fare goal tirando in porta il muretto invece del pallone... ].
Ho portato a casa un'invidiabile abbronzatura da muratore [mmh, o da aragosta?], un terzo o quarto posto [abbiamo perso alle semifinali dopo aver finito in testa il girone, insomma], il mio primo goal ufficiale [non in allenamento, insomma], un 5% di voce sul 10% che mi restava [insomma], tanta stanchezza ma anche tanto, tanto divertimento.
Doccia col bagnoschiuma al cioccolato che mi ha riconciliato col mondo.
Dose necessariamente generosa di doposole, e di nuovo in parrocchia. Stavolta da avventore, pero', almeno fino al momento di rimettere a posto un po' di sedie [e andiamo...].
Serata passata a ridere in compagnia, a segnare con un matitino Ikea i numeri della trombola, sfiorando cinquine e tombole, e concludendo la serata inaspettatamente in bellezza.
E stanotte ho dormito come una bimba contenta.
Oggi, non appena avro' concluso una mattina di lavoro tranquillo parlando come una foca al telefono [comincio a sperare che i miei clienti conoscano il morse... zigh.], mi attende un pomeriggio di studio sui colli in compagnia di amici, pizza e crema solare... ovviamente non tutto insieme.
E forse un altro po' di pulizie al campetto, in vista anche dell'allenamento di domani sera.

Bacetti fragolosi a tutti.

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