lunedì 11 aprile 2005

Negrita.

Cesena.

Ridente localita' romagnola.
Gradevole.
Ha solo due difetti.
a) i cesenati, quando vedono un cartello che dice di dare la precedenza, si ricordano che e' vagamente connesso col fatto che una delle due macchine deve passare per prima, e quindi si affrettano a passare.
[o almeno, cosi' han fatto tutti quelli che ho incontrato io...]
b) hanno un senso dell'orientamento che definirei divinatorio. nel senso che indovinano dove stanno le cose, dato che di cartelli di indicazioni non ne mettono nemanco uno.
Sabato pomeriggio.
Io e Yasu sulla sua Ibiza adorata [adorata soprattutto da me *_*], in autostrada sotto l'acqua, ascoltando Bologna-Inter per radio.
Ci abbiamo messo piu' tempo a uscire dal gorgo di strade di Cesena e a trovare il dannato Carisport, che a fare Bologna-Cesena Nord.
Scoprendo alla fine che se avessimo voltato a destra al primo incrocio dopo una rotonda faticosamente conquistata, saremmo arrivati belli belli al suddetto palazzetto.
-__-"
...d'altronde, dovevamo capirlo dall'eloquente disegnino di cinque cerchi olimpici vicino a quello del cavallo, sul cartello all'incrocio... [metterci due parole invece che solo simboli... no, eh?!]
Strada a parte...
Uno dei due concerti piu' belli della mia vita. Secondo solo a quello dei REM di Padova 2003 [non c'e' bisogno che vi dica perche'.]
Mancavano solo Tonight, My way e Hollywood. Ma in quel caso sarei morta oppure sarei saltata sul palco, quindi meglio cosi'.
Non ho mai saltato, urlato, cantato, ballato tanto come sabato sera.
Spettacolosi.
Grazie a quest'uomo di esistere, di avere una voce da brivido anche dal vivo, e di muoversi sul palco come solo lui puo' fare. *_*

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