lunedì 22 marzo 2004

Merzz quanta roba ho da dirvi!!!!!!!!! *,*

Buonasera, miei affezionati lettori... o forse dovrei gia' dire buona notte, vista l'ora che si fa sempre piu' tarda... reduce da una giornatina per nuuulla rilassante, ho deciso comunque di mettermi a scrivere per il blog, perche' in questo weekend sono successe parecchie cosette, e io ho la segreta speranza che almeno qualcuno di voi voglia sapere come stanno evolvendo le 250000 questioni della mia vita...
Bene, partiamo da sabato allora.
Sabato mattina mio fratello Ric, di ritorno dalla gita di Parigi, e' stato coinvolto nell'incidente ferroviario di Stresa, fortunatamente senza alcuna conseguenza ne' per lui ne' per tutti quelli che erano via con lui [sai i casini, se rimani ferito in una gita scolastica?!]. Io mi sono svegliata alle 8 che i miei avevano sentito gia' Ric, ma prima se la sono fatta un po' in mano, perche' l'incidente e' avvenuto in una galleria [e meno male, perche' se no finivano nel lago...] e il cell di Ric fino alle 6 e passa [ora in cui dovevano essere a Bo] non prendeva. E gia' la giornata cominciava bene.
Inoltre sabato mattina ero rimasta d'accordo con l'Uomo del Destino che ci saremmo visti finalmente per parlare, e lui si era svegliato alle 11 e tre quarti [... sorvoliamo.], per cui il mio umore non era proprio dei migliori.
Di pomeriggio allora ho fatto qualcosa che mi tirasse davvero su di morale. Ho fatto una gita al Centronova con Yasu e Saia. Volevamo andare a salutare la Chry, ma siccome lei non stava benissimo, durante la sua pausa invece che restare alla Coop era tornata a casa, e quindi noi siamo riusciti a salutarla solo quando ha riattaccato, alle quattro. Comunque, e' stato un pomeriggio spettacoloso. Un po' avevo sentito Andrea il mio amore radiofonico [e tra parentesi da venerdi' gli avevo promesso un gelato], un po' ero col mio Yasu e col mio Saia, che mi hanno fatto sentire quanto era bello quel sabato di sole... insomma, mi ero dimenticata che dovevo farmi "lasciare" dall'Uomo del Destino, ed ero davvero contentona. Tornata dal Centronova, mi sono diretta {sembra un tema scolastico.. -__-"} in parrocchia, perche' un gruppo di amici aveva organizzato una cena etnica di beneficienza per finanziare la spedizione di aiuti a una missione in Peru', e io avevo promesso alla Fra' 1) di parteciparvi, 2) di aiutarli ad apparecchiare. Quindi sono andata in sala e ho preparato tutto, poi ho passato il resto del pome a tagliare arance per la sangria [con un bel maglione bianco, bella furbona!!!!]. Indi sono tornata a casina a cambiarmi. Nel frattempo ho insistito fino alla morte con l'Uomo del Destino per vederci quella sera stessa per chiarirci. Ero contenta, avevo passato una bella giornata, stavo per passare una bella serata con il grande aiuto della sangrrrrria, ero decisa: se proprio doveva lasciarmi, che almeno lo facesse il prima possibile. E magari in quel momento, in cui mi sentivo in grado di accettare anche solo per finta il colpo. Alla fine l'Uomo ha ceduto [il problema stava nel fatto che domenica mattina aveva una partita, e quella sera li' invece era alla partita di pallavolo di sua sorella Magda], e verso le undici si e' presentato sul piazzale. Io, trincando sangria in allegria, stavo parlando con la mia sorellina Kicher [con un bicchiere pronto per lui] che era venuta a salutarmi col suo uomo [Jo, il fratello di Yasu]. Ho preso la mia roba e sono andata con l'Uomo in un posto tranquillo, pronta a prendermi la mazzata.
E la mazzata non era della portata che m'aspettavo, cribbio.
Insomma, io m'aspettavo che mi dicesse proprio che non voleva vedermi piu'. Invece il succo del discorso e' stato che lui con me sta bene, ma che dal momento che ora non se la sente di mettersi insieme a me, ha paura di farmi soffrire.
Io quindi gli ho risposto che non pretendo che lui un giorno si svegli e decida che vuole mettersi con me. Queste cose non si decidono in fretta. Anzi, non si decidono e punto. Bisogna comunque sia che camminiamo un po' insieme e vediamo come vanno le cose. Bisogna che a entrambi venga voglia di costruire qualcosa di serio insieme e che entrambi ne siamo convinti e lo vogliamo davvero. Queste cose non si decidono in fretta. Per cui la mia risposta al suo discorso e' stata piu' o meno la seguente. Se lui mi avesse detto "Dani, io con te non mi trovo bene, non voglio stare con te" era un conto. Ma dal momento che il tutto stava nel fatto che non se la sente di mettersi con me ora, io non ero d'accordo di troncare tutto prima ancora di arrivare a una decisione chiara. Insomma secondo me quando uno non e' sicuro di una scelta tra due cose, non farla piu' non e' la soluzione giusta. Dal momento che qui tempo ce n'e', e quanto ne vogliamo, aspettiamo di vedere come vanno le cose, creiamo la situazione, e la scelta verra' da se', o quasi.
Insomma, sabato sera ero abbastanza positiva, anche perche' la serata si e' conclusa in modo sufficientemente romantico.
Pero' sotto sotto sono ancora impaurita un bel po'...
Insomma, va meglio, ma non va ancora bene.
Non mi ha detto di no, come credevo, ma non mi ha detto neppure di si'.
Pero' in fondo la situazione e' un po' piu' positiva del solito. Dani, dai.
Domenica pome sono stata dalla Fra'. Abbiamo parlato un sacco e poi abbiamo preso il tea con Vins, Gio', Gibbo, la Serry e Rambo Jr. {...jota erre?!} [mi pare di non dimenticare nessuno.]. E' stato un bel pomeriggio, mi piace da matti parlare con la Fra'. Allenamento di sera e' stato massacrante, eravamo solo 8 e quindi abbiamo corso circa un'ora e mezza filata... mamma mia!!!!! Dopo ero morta... ma non abbastanza da perdermi Vurp !!!!!!!
Ieri sera c'erano solo Andrea ed Egidio, Alessandro no, pero' c'era un loro amico di Foggia che ha impersonato un pentito ed e' stato davvero troppo divertente... io ero gia' a nanna, mi scappava troppo da ridere ma non volevo svegliare Ric e Bubi...
Oltretutto Andrea mi ha dedicato No cigar dei Millecolin... dicendo "spero di non sbagliare... anzi, di sicuro non sbaglio..." *___* che carino, lo adoro, amo quella canzone!!!!! A fine puntata Andrea ha provato a telefonarmi ma siccome io ero li' coi fratelli addormentati non potevo rispondergli... diamine mi e' dispiaciuto troppo!!!!!!!! Comunque coi miei ultimi centesimi gli ho spedito un sms dicendogli che se gli andava [cosa che speravo parecchio... ^__^] ci saremmo sentiti la mattina dopo, stamattina per la cronaca.
Stamattina sono stata alla laurea della Sonji, la mia catechista, che e' diventata dottoressa in storia moderna con la bellezza di 110 e lode..... ^__^ ebbrava la Sonji!!!
Insomma, dopo aver insistito tanto per farle una foto vicino al pozzo che c'era li' a Storia [sarebbe stato bello fare una foto artistica tipo The Ring... ^___^], nel momento in cui mi appresto a scattare... bzzzzzz!!!, parte il mio vibracall... era Andrea!!!! Ohmmamma, mi stavo emozionando tanto che per poco non mi cascavano tutte le 550 cose che avevo in mano in quel momento!!!! Rispondo... gia' l'esordio di telefonata e' stato splendido... "Salve, chiamo per conto di Radio Città 103, lei ha vinto il nostro premio speciale e puo' scegliere tra un cd di Mino Reitano e un gelato con il suo speaker preferito"... beh insomma, abbiamo parlato un po', siamo rimasti d'accordo che prima o poi ci vediamo, e ho pure scoperto che abita a due passi [praticamente contati] da casa mia, di fianco alla scuola di Bubi. Insomma, alla fine non ci siamo detti niente di che, [e vorrei anche vedere, non ci conosciamo nemmeno!] pero' e' stato assolutamente indescrivibile sentire la sua bella vocina che parlava proprio con me. Insomma, la voce in radio mi fa sempre pensare a qualcuno di inarrivabile. Finche' parla con me attraverso la radio e dice "ciao Danila" o "dedichiamo questo pezzo a Danila" e' un conto, ma sentirlo dall'altro capo del telefono che interagisce proprio con la sottoscritta... caspio, e' davvero tutta un'altra cosa. Indescrivibile, non trovo altre parole!!!
Basta, la teenager repressa che e' in me e' decisamente partita... >_<
Cambiamo discorso!!!
Non ne posso piu' dell'uni. Ogni giorno che passa ho sempre meno voglia, e faccio sempre piu' fatica a seguire. Anche come tempi, proprio. Ormai non e' piu' solo questione di non capirci un cazzo, cosa che comunque rimane. Alla fine, la mattina la dedico a cose che per me sono importanti, come vedere la Kicher o andare all'Ikea con la Sonji e DavideBusico [si pronuncia tuttoattaccato...] domani, ma che non lo sono viste da un punto di vista utile per il mio futuro. Da un lato mi dico che non devo comunque sia pensare solo allo studio ma anche al resto, ma so benissimo che allo studio ora come ora ci penso decisamente troppo poco. Ma continua a sembrarmi tutto cosi' lontano da quel che voglio... che cazzo, e' come se volessi diventare tassista nella vita e stessi studiando ingegneria meccanica per farlo. Imparero' come progettare una macchina, ma a guidarla bene li' non me insegneranno di certo...
Non so davvero cosa decidere. Mi sembra di buttare la seconda rata di iscrizione nel cesso. Non me ne frega nulla davvero. Continuerei soltanto perche' ho bisogno di una laurea per avere una probabilita' piu' alta di stabilita' nel mondo lavorativo. Forse allora tanto varrebbe laurearmi in qualunque altra cosa che sia piu' o meno alla mia portata, o anche solo che mi interessi un pelo di piu', tipo Matematica, tanto e' giusto per avere la laurea. Alla fine quel che mi servira' davvero lo imparero' quando potro' finalmente fare quei benedetti corsi professionali.
Comunque, passando ad altro, oggi ho passato un po' di tempo anche con gente tipo Cama e DavideBusico che vedo pochissimo oltre al mercoledi' sera ogni tanto, e poi sono stata un sacco anche con Vins... mi ha fatto molto piacere, perche' le occasioni per stare a parlare con loro non sono poi cosi' tante.
Mi fa riflettere.
Alla fine non spendo bene la mia vita in nulla.
Non mi dedico pienamente allo studio, ma nemmeno agli amici. Mi sembra di non dedicarmi pienamente a nulla di quello che faccio, e di non avere nemmeno la forza o la voglia per cambiare verso e cominciare a mettere l'anima in tutto quel che faccio, come facevo una volta e come dovrei sempre fare. Boh. Forse mi impegno solo a calcetto.
A volte e' come se avessi perso il gusto di fare le cose.
E non e' molto bello questo. No, neanche un po'.
Ok, adesso vi saluto che vado a leggermi un po' di matematica discreta prima di andare a nanna. Matematica discreta e' l'unica materia che ho ora che piu' o meno puo' piacermi. O meglio, potra' piacermi, quando comincero' a leggermi cose un po' piu' interessanti delle divisioni con resto...
Bacini fragolini a tutti, ma da lontano, perche' ho paura che mi stia venendo il raffreddore e non vorrei attaccarvelo!!!!

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