lunedì 29 settembre 2003

;_;

La mia tristezza e' il mio criceto dorato. / Io non la faccio morire di fame. Di notte / la sento raspare, grattare, frugare / nella sua gabbia. La mattina, / Se sono ben disposto, / a volte apro la porticina. / E lei guizza fuori sulle rosee zampette, / mi viene a cercare, cerca cibo, / mi tenta con le narici frementi. [...]
...
secondo me e' da sabato che faccio finta di niente, ma mi e' tornata su la depressione.
eh, si'.
non ho piu' potuto fingere di non notarla da oggi pome, quando mi ha chiamato Germa e poi ho messaggiato con Den. il che non c'entra, a dire il vero, cioe', non e' per questo che mi e' tornata su la depressione. o meglio, non e' per qualcosa che Germa o Den hanno fatto o detto.
e' che dalla situazione in se' sono partita a riflettere sulla mia vita, mentre guardavo matematica alla Paoletta.
io studio, ok, e lavoricchio, per mantenere gli studi. gioco a calcetto, mi diverto molto anche se non sono buona e ogni tanto faccio un po' di danni [grazie a Dio il campionato comincia tra un po'... ^,^' ce la posso ancora fare!!!]. pero' la mia vita non ha un punto fisso in questo periodo cazzo. faccio quello che devo fare o che voglio fare senza voglia, senza stimoli. non metto la passione che ho di solito in niente, oppure ce la metto ma per poco, mi demoralizzo alla prima difficolta', alla prima sofferenza di troppo. mi sembra di non essere piu' legata a niente. mi sembra che nessuno voglia piu' essere legato a me per piu' di un mesetto, e questo mi condiziona molto. perdo in continuo quel minimino di fiducia e rispetto di me stessa che di tanto in tanto per sbaglio riguadagno. ma che cazzo mi succede? non e' solo il raffreddore che mi fa faticare a respirare, e' proprio che non ne ho voglia. sento tremendamente lontani quegli obiettivi x raggiungere i quali continuavo a vivere, come il lavoro, una casa tutta mia, l'indipendenza, una stabilita' economica, un lavoro nel campo che mi piace... tutto e' cosi' tremendamente lontano perche' mi manca l'affetto. sembrera' egoistico, ma mi manca la sicurezza di qualcuno che mi voglia bene. la sicurezza che c'e' qualcuno che mi pensa, che mi consola, che mi capisce, che vuole me e basta. qualcuno che voglio io e basta. mi mancano i momenti di intimita', la stabilita' di un rapporto serio. sara' piu' di un anno che non ho un rapporto serio. e non parlo necessariamente di un rapporto che debba obbligatoriamente portare a un matrimonio, santa Brigida. parlo del fatto di stare INSIEME a qualcuno. uno che dice "ti vuoi mettere con me?", l'altro che accetta, e poi si va. si cammina, si vede, insomma, non dico che poi ci si giuri amore eterno e ci si sposi nel giro di qualche giorno, per carita'!!!
mi manca l'affetto dei miei. mi manca quello che c'era una volta.
mi manca l'affetto degli amici, come la Fla, che non vedo mai. la Lau la sento spessissimo. la Ceci pure, ma poi? mi fermo li'.
ho bisogno di qualcuno che mi voglia Bene, cazzo. l'idea che questo qualcuno non ci sia mi fa venire dei lacrimoni che mal si conciliano col mio raffreddore [infatti adesso sto in apnea!!! ',' aiuuuto non respiro piuuu'!!!! voglio un naso nuovo, ueee!! '>,<'], mi fa venir voglia di bere, di fumare, o di tagliarmi ancora. perche' davvero non ho rispetto di me. e mi colpevolizzo per qualunque cosa, quando mi sento cosi' male mi viene da farlo, mi arrabbio con me stessa perche' non riesco ad essere felice con quel che ho, perche' non riesco ad essere felice da sola e invece sogno di essere dipendente da qualcuno. ma io mi sento a meta'. ho bisogno dell'altro mezzo.
...
parliamo di cose un po' meno depressive [non deprimenti, no eh??!]: stamattina in teoria dovevano cominciare...suspance...le mie lezioni universitarie!!! peccato che nessuno [o quasi] sapesse che invece che dover venire a lezione alle 9:30 nelle rispettive aule del dipartimento di Informatica, eravamo tutti invitati nell'aula magna di chimica [informatica e' un buchetto, tre aulette in croce, mica abbiamo un'aula magna noi!!!] alle UNDICI per una simpatica presentazione dei corsi, fino alle 12... wow. averlo saputo... cmq nell'ora e mezza che ci separava dall'inizio di questa benedetta presentazione [che poi e' cominciata ben dopo le 11 e finita ben prima delle 12, dacche' mancavano alcuni docenti.] ho avuto il piacere di fare la conoscenza di un po' di compagne e compagni di corso: Laura di Imola, una mia omonima Danila di Bologna ^.^, Lucia di Lecce, e poi Stefano di Bari [che pero' parlava praticamente solo con la Lucia... ^.^], un suo amico che non mi ricordo come diamine si chiama =_='... e poi anche due loro amici che pero' sono nel gruppo M-Z, uno qui di Bo, Piergiorgio, che ha fatto le elementari e le medie con me ma in classi diverse [oggi pome ho realizzato chi era, ma ora ha i capelli lunghi ed e' un tantinello cresciuto ripetto ad allora!!!!], ed un amico di Piergiorgio, Andrea. insomma, almeno non sono una completa estranea, dai!! domattina in teoria avrei 5 ore ma invece ne faro' solo due perche' manca il prof di analisi. oh che rabbia avevo cosi' voglia di fare analisi... ^.^'
ok, stavolta ho scritto troppo. un bacio a tutti quelli che sono arrivati in fondo a questo post.
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Analgesico
Totalmente indolore -
un'ora puo' durare
o anche qualche decennio,
a seconda. E' stata una fortuna,
per il momento, malgrado...
La fortuna, quest'inevitabile
gigantesca aspirina -
effetti collaterali: niente -
confina con l'indifferenza.
Fa bene, pero',
chi passa di qui,
sempre senza dolore,
sente sempre di meno.
H.M.Enzensberger

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